Concerto di Capodanno

Concerto di Capodanno

Lunedì 1 gennaio 2018, ore 12.00
Orchestra Filarmonica Salernitana “Giuseppe Verdi”
Direttore Pietro Rizzo
Vittoria Yeo soprano
Diego Cavazzin tenore
Musiche di: G. Rossini, G. Verdi, V. Bellini, P. Mascagni, G. Puccini, A. Ponchielli
Ingresso libero su prenotazione fino ad esaurimento posti

 

Programma

Gioachino Rossini, “Il Barbiere di Siviglia”
Ouverture

Giuseppe Verdi, “I Vespri Siciliani”
Mercè dilette amiche

Giuseppe Verdi, “Il Trovatore”
Ah si ben mio, Di quella pira

Vincenzo Bellini, “Norma”
Ouverture
Casta Diva

Pietro Mascagni, “Cavalleria Rusticana”
Intermezzo

Ruggero Leoncavallo, “Pagliacci”
Vesti la giubba

Giacomo Puccini, “Manon Lescaut”
Intermezzo

Giacomo Puccini, “Madama Butterfly”
Un bel di vedremo

Giacomo Puccini, “Turandot”
Nessun dorma

Amilcare Ponchielli, “La Gioconda”
da la Danza delle ore
Galop

Giacomo Puccini, “Madama Butterfly”
Bimba dagli occhi pieni di malia

Franz Lehar, “La vedova allegra”
Tace il labbro

Vittoria Yeo è nata a Seoul, si laurea in canto presso l’Università Seokyeog di Seou. Si trasferisce in Italia per perfezionarsi si diploma presso il conservatorio di musica“Arrigo Boito” di Parma e presso l’Accademia Chigiana di Siena. Si laurea inoltre con il massimo dei voti e la lode nel corso di canto del biennio superiore di secondo livello con il soprano Raina Kabaivanska presso l’Istituto Musicale“Vecchi-Tonelli” di Modena.
È vincitrice dei numerosi concorsi internazionali quali: “Città di Magenta”, “Città di Brescia”, “Ismaele Voltolini”, “La Città Sonora”, “Magda Olivero”, “Pietro Mongini” e “Maria Malibran”.
Ha debuttato: La Bohème (Musetta) al Teatro Regio di Parma; Rigoletto (Gilda) per il progetto Imparolopera; Il Trovatore (Leonora) in forma di concerto per il Sarzana Opera Festival; Così fan tutte (Fiordiligi) a Cipro; Turandot (Liù); Madama Butterfly (Cio-cio-san) per il Teatro Nuovo di Salsomaggiore, al Teatro Cagnoni di Vigevano ed al Teatro Verdi di Fiorenzuola, al Teatro La Fenice di Venezia; Macbeth (Lady Macbeth) al Ravenna Festival, a Savonlinna ed a Stoccolma diretta dal M° Muti; Ernani (Elvira) in forma di concerto al Festival di Salisburgo; Giovanna d’Arco (Giovanna) al Festival Verdi di Parma; Attila (Odabella) al Teatro La Fenice di Venezia; Trovatore (Leonora) al Teatro dell’Opera di Roma.
Ha lavorato con importanti direttori d’orchestra quali: Riccardo Muti, Whun Chung, Nicola Paszkoski, Ramòn Tebar, Riccardo Frizza, Jader Bignamini e registi quali: Cristina Muti, Alex Rigola, Peter Greenaway, Daniele Abbado, Alex Ollè.
Svolge un’intensa attività concertistica che l’ha vista impegnata: nel concerto “Pavarotti nel cuore” svoltosi in Piazza grande a Modena, nel Bel Canto per la Luciano Pavarotti Foundation, al Festival Verdi di Parma con un concerto con orchestra per la presentazione di alcuni finalisti del 52° Concorso voci Verdiane di Busseto; al Teatro Goldoni di Firenze per un concerto per il festeggiamento dei 90 anni di Rolando Panerai organizzato dal Teatro Comunale di Firenze; in concerto con Gregory Kynde al Teatro Regio di Parma.
Tra i suoi recenti e futuri impegni: Aida diretta da Riccardo Muti al Festival di Salisburgo; La Bohéme (Mimì) all’Opera di Roma; Il Trovatore (Leonora) a Modena, Reggio Emilia e Pisa; La Bohème (Mimì) diretta da Myung-Whun Chung e Madama Butterfly (Cio-cio-San) alla Fenice di Venezia; La Battaglia di Legnano (Lida) e Macbeth (Lady Macbeth) diretto da Riccardo Muti al Maggio Musicale Fiorentino; Messa da Requiem di Verdi a Baden Baden, a Chiacgo ed in Giappone con la Chicago Symphony Orchestra sotto la guida del M° Riccardo Muti.

 

Diego Cavazzin è nato ad Angera (VA), dopo aver intrapreso altri percorsi, Diego Cavazzin decide di seguire la sua vena artistica applicandosi intensamente allo studio del canto e del repertorio.
Vince il primo premio ai Concorsi “Spazio Musica” di Orvieto e “Opera Classica” di Bad Schwalbach e, quarantenne, debutta nel 2012 sulle scene liriche come Pinkerton in una tournée nordeuropea di Madama Butterfly. A questo succedono in pochi anni numerosissimi debutti in Italia ed all’estero come protagonista nei principali titoli del grande repertorio italiano: RigolettoTrovatoreLuisa MillerUn ballo in mascheraLa forza del destinoAidaMessa da RequiemManon LescautLa bohèmeToscaTurandotAndrea ChénierCavalleria rusticanaPagliacci e Norma.
Un posto particolare merita il ruolo di Manrico nel verdiano Trovatore, debuttato a Bergamo, cantato poi a Pavia, al Cairo e a Seoul con Fiorenza Cedolins, con il quale si è fatto conoscere dal grosso pubblico lo scorso mese di marzo al Teatro dell’Opera di Roma nella produzione della Fura del Baus sotto la guida di Jader Bignamini. A Roma Diego Cavazzin ritornerà quest’estate come Cavaradossi in Tosca alle Terme di Caracalla nella produzione di Pier Luigi Pizzi diretta da Donato Renzetti  e in primavera come Canio ne I pagliacci al Teatro dell’ Opera nella produzione di Pippo Delbono diretta da Carlo Rizzi mentre in autunno sarà a Ravenna come Radames nella Masterclass su Aida tenuta da Riccardo Muti e poi come Canio ne I pagliacci nella produzione di Cristina Muti.

 

Pietro Rizzo è fra i più talentuosi giovani direttori italiani di oggi. Ha già avuto modo di salire sul podio di alcuni tra i più grandi teatri al mondo, come Metropolitan Opera (Cavalleria Rusticana e Pagliacci), Dallas Opera (La bohéme, Rigoletto), Deutsche Oper Berlin (Nabucco, Roberto Devereux), Maggio Musicale di Firenze (Cavalleria Rusticana), Royal Swedish Opera Stockholm (La bohème), New National Theatre Tokyo (Il trovatore, Rigoletto, Don Carlo), Festpielhaus Baden-Baden (La Straniera), Bayerische Staatsoper München (Anna Bolena, La traviata), ABAO Bilbao (La forza del destino), Theater St. Gallen (La Gioconda), Staatsoper Hamburg (Lucrezia Borgia). Nato nel 1973, si è diplomato come violinista nel 1992 all’Accademia di Santa Cecilia di Roma e ha proseguito i suoi studi all’Accademia Chigiana di Siena e alla Southern Methodist University di Dallas. Dal 1997 al 2000 ha studiato direzione d’orchestra con Leif Segerstam e Jorma Panula, conseguendo il Master alla Sibelius Academy di Helsinki. Dal 2003 è direttore ospite della Finnish National Opera. Dal 2003 al 2007 è Erster Kapellmeister all’Aalto-Theater di Essen. Dal 2006 al 2009 è Direttore Principale all’Opera di Göteborg. Dal 2010 al 2014 è stato inoltre Direttore Musicale dell’Orquesta Joven de la Sinfónica de Galicia di La Coruna. Molto attivo anche in campo sinfonico, dirige regolarmente importanti orchestre internazionali, fra le quali Finnish Radio Symphony Orchestra, Tampere Philharmonic Orchestra, Belgium Radio Symphony Orchestra, Essener Philharmoniker, Bergische Symphoniker, WDR Rundfunkorchester, Aalborg Symfoniorkester, Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino. IMPEGNI RECENTI: concerto con la Filarmonica Arturo Toscanini a Lugano; Andrea Chenier al Teatro dell’Opera di Roma; La bohème all’Opera Australia di Sydney; Romeo e Giulietta di Prokofjev alla Finnish National Opera di Helsinki; Madama Buttefly con Radio VARA Orchestra presso il Concertgebouw di Amsterdam; La Favorite alla Deutsche Oper di Berlino PROGETTI FUTURI: Rigoletto alla Finnish National Opera di Helsinki e ai teatri di Opera Lombardia; Carmina Burana a Mosca; Lucia di Lammermoor alla Semperoper Dresden; La traviata e La bohème al Teatro dell’Opera di Roma; Il Pirata al Theater St. Gallen; Tosca alla Royal Swedish Opera Stockholm; Norma all’ABAO di Bilbao; La bohème al Melbourne Arts Festival.

 

L’Orchestra Filarmonica Salernitana «G. Verdi» è al suo ventesimo anno di vita e vanta un curriculum ricco e prestigioso. Nel corso di questi anni, la direzione ed il potenziamento musicale dell’orchestra sono stati affidati a direttori del calibro di Peter Maag, Janos Acs, Nicola Luisotti, Yoram David, Daniel Lipton, Donato Renzetti, Roberto Tolomelli, Paolo Arrivabeni, Massimo Pradella, Piero Bellugi, Yves Abel, David Garforth, Ralph Weikert, Miguel Gomez Martinez, Giampaolo Bisanti, Frederic Chaslin, Antonio Pirolli, Antonino Fogliani, Kery Linn Wilson. La compagine orchestrale salernitana dal 1997 è ormai protagonista di tutte le produzioni liriche effettuate al Teatro “G. Verdi” di Salerno. Grazie alla convinta determinazione dell’Amministrazione Comunale presieduta dal Sindaco Vincenzo De Luca, la Orchestra Filarmonica Salernitana “Giuseppe Verdi” ha avuto ed ha nelle fantastiche mani di Daniel Oren una guida considerata dal pubblico internazionale una delle migliori in assoluto. Ed è per merito di Daniel Oren che la “Verdi” ha potuto “lavorare” con protagonisti di altissimo valore artistico in molte produzioni liriche come Renato Bruson con un memorabile FalstaffDimitra Theodossiou, intensa Luisa Miller, Daniela Dessy, una delicatissima Francesca da Rimini, Fabio ArmiliatoLeo Nucci, un tragico NabuccoHui-HeCio-Cio-San particolarissima; e poi Marco Berti, Kristin Lewis, Nino Machaidze, Markus Werba, Celso Abelo, Tarmar Ivery. Non ultima la preziosa e puntuale regia di nomi eccelsi del firmamento cinematografico e televisivo: Franco Zeffirelli (TraviataAida), Hugo De AnaRenzo Giacchieri, Gigi Proietti, Michele MirabellaLorenzo AmatoRiccardo CanessaGiancarlo Del MonacoIvan StefanuttiPier Paolo PaciniLamberto Pugelli. La lunga serie degli interpreti è arricchita da altre stars internazionali che si sono avvicendate sul palco del “Verdi”: Quartetto di Tokio, Grigory Sokolov, Angela Hewitt, Nicolaj Luganskij, Shlomo Mintz, e Roberto Bolle, Mischa Maiskij, Uto Ughi, Salvatore Accardo, Fazil Say, Matthias Rexroth, Alexei Volodin. L’orchestra è stata inoltre protagonista con tournée in Germania (Stoccarda e KesselKirchen), un’acclamata tournée in India (New Delhi e Mumbay) con Il barbiere di Siviglia di Rossini, in occasione del Vertice UE 2003, in Giappone    e in Portogallo con una Carmen e una recente tournée in Francia con Turandot – regia di Yang-Zimoun.