La Fondazione Ravello ha concluso la sua collaborazione annuale con l’Università Parthenope di Napoli partecipando alla produzione del progetto Essenze Jazz di Eduardo De Crescenzo al Teatro San Carlo di Napoli.
“Facciamo rete tra le istituzioni culturali campane – ha sottolineato il Presidente della Fondazione Ravello, Dino Falconio – In un tempio della cultura come il Teatro San Carlo, abbiamo portato un artista che unisce la tradizione alla modernità, un cantautore che ha scritto pagine memorabili della musica italiana. Un napoletano che ha fatto della contaminazione, del confronto una sua cifra stilistica.”
“Una iniziativa – ha fatto eco il rettore della Parthenope, Antonio Garofalo – nata dal desiderio di rinsaldare sempre più il legame con il nostro splendido territorio, la cui vivacità intellettuale è invidiata in tutto il mondo. I suoi valori, tramandati di generazione in generazione, sono per noi costante motivo di orgoglio e pungolo a fare sempre di più. L’università ha il dovere di confrontarsi con la realtà che la circonda, viverla, offrire al territorio occasioni di incontro e di confronto. Speriamo di poter essere sempre di più un punto di riferimento per i giovani della nostra regione e per le loro famiglie, in un rapporto sinergico continuo.”
In un San Carlo gremito, il concerto, che ha visto assieme a De Crescenzo la sua formazione classica con Enzo Pietro Paoli al contrabbasso, Marcello Di Leonardo, alla batteria, Daniele Scannapieco ai sassofoni, Susanna Krasznai al violoncello e Julian Oliver Mazzariello al pianoforte, ha ripercorso la lunga carriera del cantautore proponendo assieme alle celebri Ancora, L’odore del mare, E la musica va… le più intime Il racconto della sera, Sarà così, e le più ritmate Foglia di the, La vita è un’altra. Molto applaudito il medley voce e pianoforte nel quale De Crescenzo ha messo assieme Al piano bar di Susy, L’Infinità, Da lontano, Camminando, Io ce credo, Sapessi com’è.
La serata, parte delle attività di Terza Missione dell’università Parthenope sul territorio, chiude il ciclo di eventi organizzati in collaborazione con la Fondazione Ravello confluiti nella rassegna estiva “Su le note del mare” a Villa Doria D’Angri. (ph r.caramiello)