Martedì 1 gennaio 2019, ore 12.00
Concerto di Capodanno
Soprano Mariella Devia
Direttore Matteo Beltrami
Orchestra Filarmonica Salernitana “Giuseppe Verdi”

Auditorium Oscar Niemeyer

Martedì 1 gennaio 2019
Auditorium Oscar Niemeyer, ore 12.00
Concerto di Capodanno
Soprano Mariella Devia
Direttore Matteo Beltrami
Orchestra Filarmonica Salernitana “Giuseppe Verdi”
Musiche di Bizet, Bellini, Verdi, Mascagni, Puccini
Ingresso libero su prenotazione fino ad esaurimento posti

Programma

Georges Bizet “Carmen”
Preludio atto I

Charles Gounod “Romeo et Juliette”
Je veux vivre

Georges Bizet “Carmen”
Preludio atto III

Vincenzo Bellini “Norma”
Casta diva e Cabaletta Sinfonia

Giuseppe Verdi “I Lombardi”
Non fu sogno

Giuseppe Verdi “Nabucco”
Sinfonia

Giuseppe Verdi “Traviata”
Addio del passato

Pietro Mascagni “Cavalleria Rusticana”
Intermezzo

Giacomo Puccini “Turandot”
Tu che di gel sei cinta

 

 

Mariella Devia
Acclamata da pubblico e critica come regina del belcanto, Mariella Devia trionfa da oltre quarant’anni in tutti i più importanti teatri del mondo grazie alle sue doti vocali e interpretative, “la splendida linea vocale, il legato, il sostegno e il controllo del fiato, la morbidezza degli acuti, il gusto e la musicalità come pure la padronanza della coloratura” (Elvio Giudici). Molte delle sue interpretazioni sono entrate nella storia dell’opera, prima fra tutte la sua Lucia in Lucia di Lammermoor, ma anche Gilda in Rigoletto, Konstanze in Die Entführung aus dem Serrail,Donna Anna in Don Giovanni,Giulietta ne I Capuleti e i Montecchi, Amina ne La sonnambula, Elvira ne I Puritani, Adina ne L’elisir d’amore, Linda in Linda di Chamounix, Amenaide in Tancredi, Violetta ne La traviata, e in anni più recenti le regine della trilogia Tudor di Donizetti e Norma, solo per citare alcuni ruoli. Nel 2016 le è stato conferito a Londra il premio “International Opera Awards 2016” come miglior cantante femminile. Nata a Chiusavecchia d’Imperia, ha studiato canto con Jolanda Magnoni al Conservatorio di Santa Cecilia a Roma, dove si è diplomata. Nel 1973 vince il concorso Toti Dal Monte e debutta nel ruolo di Lucia. Negli anni successivi si susseguono i debutti sui palcoscenici più prestigiosi: nel 1979 in Rigoletto al Metropolitan di New York, dove sarà ospite regolare per molti anni; nel 1981 alla Carnegie Hall di New York con Lakmè, nel 1984 alla Wiener Staatsoper sempre come Gilda, nel 1987 all’Opéra National de Paris ne I puritani (Elvira), nel 1988 alla Royal Opera House Covent Garden di Londra in Die Entführung aus dem Serrail.
Il suo esordio al Teatro alla Scala avviene nel 1987 ne I Capuleti e i Montecchicon la direzione diRiccardo Muti e da allora sul palco scaligero raccoglierà molti successi memorabili: Lodoiska di Cherubini sempre diretta dal Maestro Muti, Die Entführung aus dem Serrailcon la direzione di Wolfgang Sawallisch, Fiorilla ne Il Turco in Italia con Riccardo Chailly, Tancredi con Daniele Gatti, La fille du régiment, Beatrice di Tenda, Lucrezia Borgia, Lucia di Lammermoor nel 1992 e nel 2006 per l’addio al ruolo, Maria Stuarda, La traviata.
Fra le numerose altre produzioni indimenticabili di cui è stata protagonista, possiamo citare il Requiem di Mozart diretto da Claudio Abbado con l’Orchestra Mozart da lui appena fondata, Le nozze di Teti e Peleo al Rossini Opera Festival di Pesaro con Riccardo Chailly sul podio, Adelaide di Borgogna di Rossini al Festival della Valle d’Itria a Martina Franca con Alberto Zedda, Lucia di Lammermoor e La traviata al Maggio Musicale Fiorentino dirette da Zubin Mehta, I Puritani diretto da Richard Bonynge al Teatro Massimo di Palermo, Otello di Rossini alla ROH Covent Garden con la direzione di Gabriele Ferro, Adelia di Donizetti e Benvenuto Cellini di Berlioz alla Carnegie Hall di New York, Semiramide e Marin Faliero al Teatro La Fenice di Venezia, Beatrice di Tenda al Concertgebouw di Amsterdam, L’elisir d’amore e Il pirata di Bellini al Liceu de Barcelona, Giovanna D’Arco di Verdi al Teatro Carlo Felice di Genova, il debutto in Norma con Michele Mariotti sul podio al Teatro Comunale di Bologna nel 2013, il trionfale ritorno a New York in Roberto Devereux alla Carnegie Hall nel 2014.
La discografia di Mariella Devia annovera numerose incisioni e diversi DVD. Tra i CD segnaliamo: Arie da opere (Bongiovanni), La sonnambula (Nuova Era), Lucia di Lammermoor (Fonè 1996 e Dynamic 2008), Linda di Chamounix (Teldec), Lodoïska (Sony), Cantata per Pio IX e Morte di Didone (Decca), Adelaide di Borgogna (Warner Fonit), I Puritani (Nuova Era), La traviata (Bongiovanni), Adelia (edizione critica, Ricordi), Petite Messe Solennelle (Fonè). Per le edizioni Stradivarius nel 2000 ha inciso le Arie da camera di Giuseppe Verdi, insieme con Sergej Larin e Michele Pertusi.Tra i DVD ricordiamo: Marin Faliero, Lucia di Lammermoor, La Fille du régiment, Maria Stuarda e le due produzioni di Roberto Devereux registrate dal vivo a Madrid e a Genova.
I suoi successi più recenti comprendono la Petite Messe Solennelle di Rossini all’Accademia di Santa Cecilia di Roma; Norma al Teatro La fenice di Venezia, al Teatro Carlo Felice di Genova, alla Biwako Hall di Shiga, a Kawasaki, al Nissay Theatre di Tokyo, al Teatro Massimo di Palermo, al Teatro Real de Madrid; Roberto Devereux al Teatro Regio di Parma, alla Tchaikovsky Hall di Mosca, al Teatro Carlo Felice di Genova, al Teatro Real di Madrid; Lucrezia Borgia all’Ópera de A Coruña e al Palau de les Arts de Valencia.
Nei prossimi mesi Mariella Devia sarà protagonista di imperdibili concerti al Teatro Real di Madrid, al Festival Donizetti di Bergamo, al Teatro Massimo di Palermo, al Teatro San Carlo di Napoli, al Teatro Comunale di Bologna, al Teatro Carlo Felice di Genova, al Teatro Regio di Parma e a Bordeaux.

 

Matteo Beltrami
Diplomato in violino al Conservatorio “N. Paganini” di Genova e in Direzione d’Orchestra al Conservatorio “G. Verdi” di Milano, ha debuttato a vent’anni come direttore al Teatro Carlo Felice di Genova dirigendo Il Trovatore.
Matteo Beltrami è protagonista della crescita artistica del Teatro Coccia di Novara di cui è Direttore Musicale dal 2016 e Direttore Artistico nel 2018: in tre anni le produzioni operistiche raddoppiano, viene introdotta una stagione concertistica e creato un nuovo festival musicale.
Nonostante la giovane età, ha debuttato più di quaranta titoli operistici spaziando dal barocco a prime assolute di opere contemporanee, lavorando nella maggior parte dei teatri italiani, fra i quali Opera di Firenze, La Fenice di Venezia, San Carlo di Napoli, Massimo di Palermo, Carlo Felice di Genova, Filarmonico di Verona, Verdi di Trieste, Regio di Parma, Municipale di Piacenza, Valli di Reggio Emilia, Bellini di Catania, Coccia di Novara, Sociale di Como, Fraschini di Pavia, Grande di Brescia, Ponchielli di Cremona, Comunale di Treviso, Sociale di Rovigo, Verdi di Pisa, Del Giglio di Lucca, Goldoni di Livorno, Alighieri di Ravenna, Politeama Greco di Lecce, Festival della Valle d’Itria, Festival Verdi di Parma, Festival Puccini di Torre del Lago.
Non sono mancati prestigiosi impegni all’estero, in teatri come Semperoper Dresden, Staatsoper Stuttgart, Aalto Theater Essen, Staatstheater Darmstadt, Luebeck Theater, Teatro Arriaga di Bilbao, Festival Spoleto/Charleston (U.S.A), Teatro dell’Opera di Montpellier, Paphos Opera Festival, e con orchestre quali  Sächsische Staatskapelle Dresden, Orchestra Sinfonica di Goyania, Orchestra Filarmonica Nazionale Lettone, NWD Philarmonie, Orchestra Statale dell’Hermitage e Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo.
Nel 2008 ha diretto i recital di Jonas Kaufmann a Monaco di Baviera ed Amburgo.
IMPEGNI RECENTI: Rigoletto a Novara e Sassari; Il corsaro al Comunale di Modena; L’elisir d’amore a Pamplona;La Rivale al Festival Bartok di Miscolk con il Teatro Coccia di Novara; Rigoletto a Minorca; Il corsaro al Teatro Municipale di Piacenza; Requiem di Mozart a Novara; La Fille du régiment al NCPA di Pechino; Don Giovanni a Novara e al Teatro Alighieri di Ravenna con l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini; Rigoletto e Il Trovatore al Aalto Theater di Essen; La bohème e Nabucco nei teatri del Circuito Lirico Marchigiano; Il barbiere di Siviglia all’Opera di Firenze; L’elisir d’amore alla Semperoper di Dresda.
PROGETTI FUTURI: Aida all’Opera di Stoccolma; Carmen all’Opera di Firenze; Gianni Schicchi a Novara; Otello al Aalto Theater di Essen; Rigoletto al Teatro Comunale di Bologna e in tournée in Giappone; Nabucco e La cenerentola alla Staatsoper di Amburgo; La traviata a Novara; Ernani a Minorca; La favorite al Teatro Regio di Parma ed a Piacenza.

 

Orchestra Filarmonica Salernitana “Giuseppe Verdi”
Al suo ventesimo anno di vita vanta un curriculum già molto ricco e prestigioso. La compagine orchestrale salernitana è ormai protagonista di tutte le produzioni liriche effettuate al Teatro “G. Verdi” di Salerno. Dalla prima rappresentazione (Falstaff con Rolando Panerai, dir. J.Acs) sono state messe in scena la Traviata, Rigoletto, il Trovatore, Aida, Macbeth, Un ballo in maschera, Nabucco, Cavalleria Rusticana, Pagliacci, La Bohème, Tosca, Edgar, Manon Lescaut, Turandot, Madama Butterfly, Nozze di Figaro, Don Giovanni, Norma, Carmen, Il barbiere di Siviglia, La Cenerentola, Hänsel e Gretel, Werther, L’elisir d’amore, Sonnambula, Lucia di Lammermoor, Vedova Allegra, Francesca da Rimini, Romeo e Giulietta. Grazie alla convinta determinazione dell’Amministrazione comunale, l’orchestra ha avuto ed ha nelle mani di Daniel Oren una guida considerata dal pubblico internazionale una delle migliori in assoluto. La notevole crescita interpretativa, diventata punto di riferimento nel Mezzogiorno d’Italia, ha fatto in modo che la Filarmonica “Verdi” si esibisse anche alla presenza di Papa Giovanni Paolo II e della Regina di Svezia. Il 18 dicembre 2011 l’Orchestra è stata protagonista della XV edizione del Concerto di Natale, grande evento promosso dal Senato della Repubblica tenutosi nell’Aula di palazzo Madama trasmesso in Eurovisione. Il 14 maggio 2015 l’Orchestra si è esibita nel Concerto della Pace in Vaticano al cospetto di Sua Santità Papa Francesco.